Per la prima volta in tre anni, l'offerta di appartamenti in affitto è aumentata a livello nazionale, accompagnata da un tempo di inserzione più breve, un chiaro segnale dell'aumento della domanda.
Il doppio aumento del tasso di riferimento e i costi energetici in crescita gravano ulteriormente sugli affitti. Molti inquilini cercano quindi alternative più economiche, portando a una maggiore mobilità e a una domanda più forte di appartamenti più piccoli o situati in zone rurali.
Markus Meier, direttore dell'Associazione svizzera dei proprietari immobiliari (HEV), commenta i risultati dello studio OWI attuale:
«L'aumento degli annunci di appartamenti in affitto dalla fase della pandemia è dovuto a un numero maggiore di traslochi, che dimostra sia la mobilità degli inquilini sia il buon funzionamento del mercato immobiliare. Gli appartamenti più economici, più piccoli o situati in aree rurali stanno diventando sempre più attrattivi, mentre le unità liberate vengono rapidamente riassegnate. Tuttavia, è urgentemente necessario creare ulteriori abitazioni.»
I risultati sottolineano la necessità di promuovere la costruzione di abitazioni e di creare condizioni quadro che rispondano sia alle esigenze degli inquilini sia a quelle dei proprietari. L'HEV Svizzera chiede pertanto un'attuazione rapida di misure volte ad aumentare l'offerta abitativa.