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Aumenti di affitto consecutivi

09/18/2024

Nel 2023 il tasso di riferimento è aumentato due volte dello 0.25%, passando dal 1.25% al 1.50% il 2 giugno 2023 e dall'1.5% all'1.75% al 2.12.2023. Per questo motivo un locatore ha notificato un primo aumento di pigione a seguito del primo incremento del tasso di riferimento, seguito da un secondo aumento dovuto all'ulteriore aumento del tasso di riferimento. Mentre il primo aumento è stato contestato dall'inquilino il secondo è rimasto incontestato.

Per il tribunale distrettuale di locazione della città di Zurigo, se gli aumento sono calcolati in base al sistema relativo di calcolo e l'inquilino contesta il primo aumento, ma non il secondo, quest'ultimo aumento di pigione calcolato in percentuale rimane in vigore. Secondo i giudici zurighesi, sebbene il secondo aumento non sia stato contestato, la nuova pigione va comunque ricalcolata partendo dalla nuova pigione stabilita in sede di procedura di contestazione, aumentata in misura della percentuale oggetto del secondo aumento di pigione, rimasto incontestato.

Vedermo se l'esempio di Zurigo farà scuola oppure se il Tribunale federale riconoscerà il giusto valore alla sicurezza di diritto di fronte ad una notifica già entrata in vigore e che non è stata contestata.

(Decisione del tribunale degli affitti di Zurigo MJ240030-L/Z1 del 28 maggio 2024)