Sublocazione: più trasparenza e prevenzione degli abusi
Le nuove regole sulla sublocazione rafforzeranno la sicurezza giuridica e limiteranno gli abusi. Gli inquilini dovranno richiedere la sublocazione per iscritto e i locatori fornire il consenso scritto, evitando fraintendimenti. Questa misura impedirà il subaffitto a prezzi gonfiati, spesso riscontrato sulle piattaforme online, e tutelerà i subaffittuari, spesso ignari delle condizioni del contratto principale. La regolamentazione ridurrà i disturbi da frequenti cambi di subaffittuari, migliorando la convivenza. L’Associazione degli inquilini consiglia da tempo ai suoi membri di formalizzare gli accordi per iscritto, una pratica già seguita anche da molte cooperative e amministrazioni pubbliche, come a Lugano, Zurigo e Losanna.
Bisogno personale: maggiore accessibilità per i nuovi proprietari
La proposta chiarisce il concetto di “bisogno personale” in caso di disdetta straordinaria. Questa offre una maggiore certezza giuridica e protegge il diritto dei nuovi proprietari di trasferirsi nella casa acquistata. Solo le persone fisiche possono avanzare tale esigenza, mentre fondi d'investimento e grandi società immobiliari ne sono esclusi. I diritti degli inquilini restano tutelati: essi possono contestare lo sfratto e chiedere una verifica della sua legittimità. Il proprietario deve provare in tribunale che il bisogno sia «importante e attuale». Inoltre, anche in caso di disdetta per bisogno personale, l’inquilino può richiedere una proroga del contratto fino a 4 anni, promuovendo così un giusto equilibrio tra i diritti di locatori e inquilini.
Sostenere una maggiore offerta abitativa in Svizzera
Negli ultimi anni, la carenza di alloggi è diventata una questione centrale in Svizzera. Le due proposte di modifica mirano a migliorare le condizioni nel breve termine e a creare le basi per un aumento degli spazi abitativi a prezzi accessibili. SVIT Ticino e APF-HEV Ticino ritengono che si debba incentivare la creazione di nuovi alloggi piuttosto che inasprire le regolamentazioni. “Sostenere queste modifiche è fondamentale per garantire un mercato degli alloggi dinamico ed equo, che rispetti i diritti e le esigenze di tutte le parti” affermano Nicolas Daldini, presidente di SVIT Ticino, e Marco Chiesa, presidente di APF-HEV Ticino.
Le due proposte meritano quindi un convinto '2x SÌ' per promuovere la sicurezza giuridica e la trasparenza a favore di tutte le parti.
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Per ulteriori informazioni:
SVIT Ticino:
svit-ticino(at)svit.ch / 091 921 10 73
APF-HEV Ticino:
info(at)hev-ticino.ch / 091 980 40 00